L'ospitalità temporanea è l'autorizzazione che deve essere richiesta all'ATER per poter ospitare una persona nell'alloggio di ERP solo per un determinato periodo (non superiore a due anni e prorogabile solo per altri due anni).
Chi può chiedere l'autorizzazione all'ospitalità temporanea?
La richiesta dell'autorizzazione all'ospitalità temporanea può essere richiesta solo dall'assegnatario.
Quando e per quali motivi chiedere l'autorizzazione all'ospitalità temporanea?
L'ospitalità di terze persone è ammessa qualora la richiesta dell'assegnatario scaturisca da obiettive esigenze di assistenza a tempo determinato o da altro giustificato motivo che sarà valutato a cura dell'ATER .
Il canone di locazione subisce variazioni?
No, il canone di locazione non subisce variazioni. Tuttavia, qualora al termine del periodo di ospitalità temporanea, l'assegnatario richieda l'ampliamento stabile del nucleo familiare, l'ATER calcolerà retroattivamente il canone di locazione, previa verifica della sussistenza dei presupposti di cui agli artt. 2 e 16 L.R. 96/96 e controllo del rispetto dello standard abitativo (rapporto mq/persone) stabilito dalla legge.
Quali diritti ha l'ospite? E quali doveri?
L'ospite, non acquista la qualifica di assegnatario,non matura alcun diritto al subentro; non è prevista alcune variazione di carattere generale. L'ospite è tenuto a rispettare le regole condominiali a pena di revoca dell'autorizzazione.
Sovraffollamento dell'alloggio popolare
Anche se la presenza dell'ospite temporaneo è causa di sovraffollamento nell'alloggio popolare, l'assegnatario non può chiedere un alloggio più grande.